Stop alla sosta selvaggia dei monopattini nelle nostre città.

Il Governo ha approvato un disegno di legge, proposto dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, che introduce nuove regole e sanzioni nel codice della strada.
Le modifiche che attirano immediatamente la nostra attenzione riguardano la circolazione di biciclette e monopattini, l’aumento delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, le sanzioni per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per i bambini, l’uso dei telefoni cellulari senza dispositivo viva voce o auricolari, e la regolamentazione della circolazione, dell’utilizzo e del parcheggio dei monopattini.
Relativamente all’ultimo argomento, la novità più significativa riguarda l’obbligo di assicurazione per responsabilità civile per i monopattini, l’attribuzione di una targa e l’obbligo di utilizzo del casco per i conducenti anche maggiorenni. Inoltre, i monopattini non potranno circolare su strade extraurbane e saranno introdotte restrizioni per il loro parcheggio al fine di evitare il caos e l’abbandono in luoghi non idonei.
Una nuova norma a tutela dei ciclisti impone alle automobili di non superare una bicicletta se non c’è uno spazio di almeno 1 metro e mezzo tra i due veicoli. Questa novità è ovviamente volta a tutelare i ciclisti, che rappresentano una sorta di “contraente debole” nell’ambito della circolazione su strada.

Occorrerà avere un margine di almeno un metro e mezzo per poter sorpassare una biciletta.

Per i neopatentati, viene ridotto ulteriormente il rapporto peso/potenza del veicolo che potranno guidare. Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti subiranno modifiche in senso più rigoroso: in particolare non sarà più necessario dimostrare che la sostanza era attiva al momento dell’accertamento, ma sarà sufficiente rilevare la sua presenza per essere sanzionati.

Sarà sempre più pericoloso mettersi alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti.

Anche le sanzioni per l’uso del telefono durante la guida senza dispositivi come il bluetooth o gli auricolari verranno inasprite, comportando la sospensione della patente da sette a quindici giorni. Attenzione dunque per gli irriducibili della comunicazione: o si adegueranno ad utilizzare i dispositivi bluetooth o di messaggistica vocale o faranno meglio a tenere spento il loro telefono cellulare!

L’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza un telefono cellulare alla guida di un veicolo sarà un incentivo per la sicurezza della circolazione.

Il disegno di legge prevede anche interventi preventivi, come corsi scolastici sulla sicurezza organizzati dal Ministero dell’Istruzione, che offriranno un bonus di due punti sulla patente ai giovani che li frequenteranno. Non solo repressione, dunque, ma anche educazione alla sicurezza stradale ed al rispetto delle regole.
Il testo del disegno di legge dovrà essere discusso, modificato e votato in Parlamento prima di diventare una legge effettiva, probabilmente nell’autunno prossimo.